Terapia della Mano

Dott.ssa Francesca Rosso

LA RIABILITAZIONE DELLA MANO
“Ogni volta che la mano perde la sua funzionalità a causa di una lesione anatomica a livello osseo, tendineo articolare o nervoso è opportuno rivolgersi al terapista della mano.”

CHE COSA E’ LA RIABILITAZIONE DELLA MANO?
La riabilitazione della mano è una specializzazione del campo riabilitativo il cui obiettivo è il ripristino della funzionalità dell’arto superiore tenendo conto delle attività di vita quotidiana, delle esigenze lavorative e sportive del paziente.
Si occupa non solo del recupero post-trauma o post-chirurgia, ma anche del trattamento conservativo per quanto riguarda le patologie degenerative.
Il percorso riabilitativo prevede la presa in carico globale del paziente dalla valutazione al definire un programma personalizzato e finalizzato al raggiungimento del miglior risultato possibile.

A CHI E’ RIVOLTA

Patologie infiammatorie o degenerative
Sindrome del tunnel carpale e del tunnel cubitale
Tendiniti: morbo di De Quervain, tenosinoviti, epicondiliti
Dito a scatto
Bouttonière
Collo di cigno
Dito a martello
Distorsioni delle interfalangee

A seguito di immobilizzazione
Prima e/o dopo un intervento chirurgico
Fratture e traumi complessi
Traumi distorsivi
Lesioni legamentose
Lesioni tendinee
Lesioni nervose periferiche: nervo mediano, ulnare, radiale
Morbo di Dupuytren
Interventi di artrolisi e tenolisi

IN COSA CONSISTE

Trattamento conservativo
Terapie fisiche (ultrasuonoterapia, correnti TENS, paraffino terapia),
Tutori statici che possono essere confezionati su misura dal terapista stesso
Ergonomia (tutti i consigli utili per ridurre al minimo le sollecitazioni e il dispendio funzionale della mano nei movimenti e nelle prese).

Trattamento post-traumatico o post-traumatico
l’utilizzo di tutori leggeri in sostituzione del gesso,
il trattamento dell’edema
l’educazione al movimento controllato attivo o passivo.

I TUTORI
Vengono modellati direttamente sulla mano del paziente dal terapista per:
proteggere e mettere a riposo una o più articolazioni infiammate
immobilizzare tessuti lesionati in fase di guarigione (fratture, distorsioni, sub-lussazioni)
proteggere le suture di tendini (tenorrafie) e/o nervi (neurorrafie)
correggere e prevenire deformità articolari nelle patologie degenerative (artrosi, artriti)
impedire movimenti indesiderati
aumentare l’arco di movimento limitato da una rigidità

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